In occasione dei referendum popolari abrogativi dell’8 e 9 giugno 2025, sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni e che abbiano presentato, al comune di temporaneo domicilio, apposita domanda. Nella domanda redatta secondo il modello che si allega occorre indicare l’indirizzo completo di residenza e di domicilio nonché, ove possibile, un recapito di posta elettronica. Nella domanda è anche manifestata l’eventuale disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal comune di temporaneo domicilio per l’esercizio del voto fuori sede.
Alla domanda occorre inoltre allegare: copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, copia della tessera elettorale personale, copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede ai sensi del comma 1, e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza. (La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).
La domanda deve essere presentata personalmente ovvero mediante l’utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata entro il 4 maggio 2025 e può essere revocata con le medesime modalità entro 14 maggio 2025.